La Stimolazione Connettivale puo essere facilmente usata per trattare dolori in generale o cronici, aree contratte come rigidità del collo e parte superiore della schiena, lombalgia, tensione muscolare delle gambe e spalle doloranti.
Erroneamente assimilata al massaggio svedese viene usata per allentare il tessuto cicatriziale e per rompere fisicamente i "nodi" muscolari o le aderenze (bande di tessuto doloroso e rigido) responsabili di rallentamenti della circolazione causando dolore, limitazione ai movimenti e infiammazioni.
La Stimolazione Connettivale si focalizza sul tessuto connettivo, lo scopo è quello di produrre un cambiamento del movimento e della postura della persona.
Dal punto di vista fisico crea delle micro lacrime nella fascia creando un afflusso di elastina e collagene. Si ottiene così un muscolo piu flessibile e con maggiore motilità. Per una maggiore efficacia è bene che la persona trattata si sottoponga a opportune sessioni di stretching anche per evitare che le contratture muscolari si reiterino.
Inizialmente vengono applicate pressioni leggere volte a riscaldare e preparare i muscoli. Vengono quindi applicate tecniche specifiche. Le più comuni includono:
- pressioni di scivolamento profonde lungo le fibre muscolari usando il gomito, l'avambraccio, le nocche e i pollici;
- pressione applicata attraverso il muscolo per liberare aderenze e riallineare le fibre.
Ulteriori ragioni a favore della Stimolazione Connettivale sono da ricercarsi nella riduzione delle tossine presenti nel corpo, alleviare le situazioni di stress, incrementare la circolazione, ridurre le tensioni e il dolore fisico, migliorare il metabolismo.
L'azione sul connettivo non dovrebbe mai essere dolorosa; l'operatore esperto lavora molto lentamente, effettuando opportune azioni di allungamento da cui puo derivare qualche leggero indolenzimento, non certo un dolore. Il risultato dovrebbe essere positivo già da subito..
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